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Passione spagnola

Alla Gëmaldegalerie 100 opere del Siglo de Oro

Ormai accettato universalmente, il Secolo d’Oro della pittura spagnola (inizi ’500-fine ’600) fu, per ragioni storiche, poco conosciuto nel resto dell’Europa fino all’inizio della Guerra d’Indipendenza spagnola durante il periodo napoleonico, quando i dipinti iniziarono a trovare una strada verso i mercati e i musei di Londra e Parigi. Dopo la pace stabilita dal Congresso di Vienna nel 1815, la Spagna iniziò ad attirare i visitatori: gli inglesi furono incoraggiati da appassionati come Richard Ford, autore del classico Handbook for Travellers in Spain (1845), e William Stirling-Maxwell, autore degli Annals of the Artists of Spain (1848).

Anche i francesi arrivarono nel Paese; la prima ondata di visitatori ed entusiasti visitatori transalpini include nomi fondamentali per il XIX secolo: Madame de Staël, Chateaubriand, Victor Hugo, Eugène Delacroix, Alexandre Dumas, George Sand, Stendhal, Hippolyte Taine, Honoré de Balzac e Prosper Mérimée. Le nazioni di lingua tedesca erano occupate in altre faccende. Nonostante il Governo prussiano collezionasse sistematicamente dal 1815 in poi per quella che oggi è la Gemäldegalerie (istituzione non fondata su una collezione reale), la precedenza era per le opere dall’Italia e dall’Europa del Nord rispetto a quelle francesi, inglesi e spagnole; dipartimenti che crebbero solo dopo la seconda guerra mondiale.

Oggi la collezione di opere spagnole del museo annovera una cinquantina di pezzi del XV, XVI e XVII secolo (su circa 3mila dipinti antichi). La mostra «El Siglo de Oro: l’età di Velázquez», alla Gemäldegalerie dal primo luglio al 30 ottobre, amplia temporaneamente la collezione del museo con l’aggiunta di 100 dipinti e sculture in prestito da musei di tutto il mondo, tra cui il Prado di Madrid, il Metropolitan di New York e le National Gallery di Londra e Washington. Opere di El Greco, Zurbarán, Murillo, Alonso Cano e Velázquez consentono di ripercorrere le evoluzioni artistiche dei principali centri di Toledo, Siviglia e Madrid dalla fine del XVI alla fine del XVII secolo.

Donald Lee, 05 luglio 2016 | © Riproduzione riservata

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Passione spagnola | Donald Lee

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