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Passaparola

Daniela Vartolo

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«Sonata a tre» è il titolo della mostra, curata da Luigi Meneghelli, aperta negli spazi de La Giarina fino al 30 giugno

Bernard Heidseick, «S.T»., 1989«Fa parte della storia della galleria, spiega la titolare Cristina Morato, inserire nel programma di mostre sia il contemporaneo sia le avanguardie storiche. Con questa collettiva ho voluto presentare tre artisti di origine francese, Jean Dupuy (1925), Bernard Heidsieck (1928-2014) e Jacques Spacagna (1936-90), che hanno portato nella loro ricerca artistica sperimentazione, sconfinamento tra le varie discipline e di particolare importanza è stato lo studio della parola.

Dupuy è un pioniere dell’abbinamento tra arte e tecnologia, noto per i suoi anagrammi e per i giochi di parole che diventano quasi testi musicali; Heidsieck è stato uno dei massimi rappresentanti della Poesia Sonora, nonché l’organizzatore dei più importanti eventi di Poesia In Action internazionali, infine Spacagna ha unito alla poesia una pittura di grande esuberanza cromatica e densa di simboli».

In mostra si possono vedere 12 lavori di Dupuy tra installazioni, lavori su tavola e tela con i suoi curiosi anagrammi (si segnala l’installazione «Video Ergo Sum» del 1988, che denuncia in largo anticipo la videocrazia); nove i lavori su carta con testi poetici ed elementi elettronici di Heidsieck, mentre di Spacagna è presentata una serie di 11 serigrafie su tela dipinte a mano in stile barocco.

Daniela Vartolo, 07 giugno 2016 | © Riproduzione riservata

Passaparola | Daniela Vartolo

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