Parlano i direttori dei venti supermusei: la Galleria dell'Accademia di Firenze
«Non sono un manager, sono un soprintendente»: Cecilie Hollberg teme la burocrazia e punta a valorizzare le collezioni. Senza dimenticare ricettività e didascalie, rapporti internazionali e didattica, concerti e caffè
Così come Eike Schmidt agli Uffizi, anche la nuova superdirettrice della Galleria dell’Accademia è tedesca. Cecilie Hollberg, 48 anni, storica di formazione con studi sui tedeschi a Venezia nel tardo Medioevo e altri in Scienze politiche, funzionario tecnico-scientifico alle Staatliche Kunstammlungen di Dresda e al Kulturhistorisches Museum di Magdeburgo, curatrice di mostre a Lipsia e Hannover, è stata dal 2010 direttrice dello Städtisches Museum Braunschweig, uno dei grandi musei civici della Germania del Nord con collezioni preziose, di ambiti diversi, dalla pittura all’etnografia. Come ha accolto la Hollberg, che parla un perfetto italiano, il suo nuovo incarico?
Quando ho saputo di
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)