La campagna pubblicitaria della collezione autunno-inverno 2013-2014 dedicata ai mosaici di Monreale

Image

La campagna pubblicitaria della collezione autunno-inverno 2013-2014 dedicata ai mosaici di Monreale

Palermo blindata per le sfilate di Dolce & Gabbana

Giusi Diana

Leggi i suoi articoli

Palermo. La neogotica Tonnara Florio è stata trasformata in un negozio temporaneo di lusso e ieri sera il barocco Palazzo Gangi, una delle più prestigiose dimore private di Palermo, reso celebre nel Gattopardo di Luchino Visconti con la famosa scena del ballo, ha ospitato il primo evento dedicato alla collezione gioielleria donna, mentre il chiostro della Gam (chiusa per tutto il giorno ai visitatori) sarà la cornice della cena di gala. Dolce & Gabbana sbarcano in città e fanno sfilare il loro marchio, da sempre legato a una certa immagine nostalgica e dichiaratamente «da cartolina» della Sicilia, tra le piazze barocche e i monumenti dell'itinerario arabo-normanno.

Il centro storico da ieri è blindato e i Quattro Canti sono isolati per accogliere gli ospiti delle sfilate del ciclo Alta artigianalità. Il clou sarà oggi, con ben due eventi, il primo a Palazzo Mazzarino, altra dimora nobiliare privata affittata per l'occasione; poi sfilerà l'alta moda femminile a piazza Pretoria, dove è stata allestita una passerella circolare intorno alla fontana cinquecentesca del Camilliani.
Sabato sarà Monreale al centro dell'attenzione, e come dichiarato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana «sarà un omaggio a Guglielmo II che capì la bellezza e chiamò intorno a sé i migliori artigiani, architetti e artisti». Nella cittadina normanna gli eventi avranno come scenario piazza Duomo, il castello e il belvedere, mentre domenica una grande festa conclusiva al Castello di Trabia chiuderà la settimana della moda palermitana.

Imponenti i numeri dell'operazione, con 200 maestranze palermitane coinvolte, 5 hotel tra cui Villa Igiea occupati da 500 ospiti e centinaia di modelli, sono attesi inoltre 50 giornalisti da tutto il mondo (tra le testate annunciate: «Time», «Wall Street Journal» e «Financial Times»).
Grande dunque il ritorno di immagine per la città che ospita l'evento più glamour dell'estate a fronte degli inevitabili disagi per la popolazione; ci si augura però che, come altre case di moda, la maison più siciliana del globo (Domenico è di Polizzi Generosa in provincia di Palermo), il cui fatturato si aggira intorno al miliardo di euro all'anno, possa dare un contributo anche alla salvaguardia di quei beni culturali siciliani che spesso campeggiano tra abiti da sera e t-shirt.

I gioielli di Dolce & Gabbana esposti nel magnifico Palazzo Gangi di Palermo

La campagna pubblicitaria della collezione autunno-inverno 2013-2014 dedicata ai mosaici di Monreale

Giusi Diana, 07 luglio 2017 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

La statua suggerisce le dimensioni ciclopiche del più grande tempio incompiuto della Sicilia di cui rimane solo un ammasso di blocchi calcarei

Sotto le mostre, sopra «un giardino che vola»: su iniziativa della Fondazione Sicilia, un nuovo edificio alle spalle di Palazzo Branciforte intende riqualificare un angolo degradato

Nella Pinacoteca di Villa Zito una mostra in occasione dei 400 anni dal ritrovamento delle spoglie della patrona di Palermo

Un’antologica diffusa in quattro sedi siciliane celebra, nel centenario della nascita, uno dei maestri dell’astrazione pittorica italiana

Palermo blindata per le sfilate di Dolce & Gabbana | Giusi Diana

Palermo blindata per le sfilate di Dolce & Gabbana | Giusi Diana