Onorevole Ministro, perché vuole umiliare le Accademie di Belle Arti?

Inventate alla fine del Cinquecento, stavano finalmente per ottenere la dignità universitaria. Ora rischiano di essere declassate

L'Accademia di Belle Arti di Roma
Guglielmo Gigliotti |

Le Accademie di Belle Arti, nate in Italia oltre 500 anni fa, rischiano, in Italia, di morire. I direttori delle venti Accademie di Belle Arti del Paese, da Torino a Palermo, passando per Bologna, Firenze, Roma e Napoli, hanno scritto un’allarmata lettera al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’on. Stefania Giannini, che qui pubblichiamo.
Con una legge riforma del 1999, rimasta attuata per metà, le Accademie stavano ottenendo la dignità di università, come avviene ovunque nel mondo. Ma un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 17 settembre ribalta la situazione: i docenti delle Accademie rischiano di essere destinati al comparto scuola. I motivi non sono chiari. Sicura è la «profonda umiliazione», come scrivono i direttori nella lettera, che questo declassamento antistorico, anticostituzionale e dannoso per il Paese produce in chi lotta per l’arte e
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Guglielmo Gigliotti