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Nuova fieranella vecchia Borsa

Gareth Harris

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Dopo l’assorbimento di Paris Tableau nella Biennale (ora annuale), in novembre un nuovo esordio: Fine Arts Paris

Una nuova fiera d’antiquariato (arti figurative, disegno e scultura) si tiene a Parigi tra l’8 e il 12 novembre, colmando la lacuna lasciata dalla fiera Paris Tableau che ha cessato l’attività da due anni. Più di 30 gallerie internazionali, tra cui il parigino Didier Aaron e la Galerie de Jonckheere di Ginevra, parteciperanno alla fiera Fine Arts Paris che si terrà a Palais Brongniart. Dietro la nuova iniziativa vi sono alcuni dirigenti del Salon du Dessin, la fiera parigina di disegno lanciata nel lontano 1991. «Diversità e qualità sono i caratteri distintivi di questa nuova fiera, per le tecniche, i periodi e i soggetti esposti, ma anche in termini di budget, perché alle opere di qualità museale esposte dalle principali gallerie si affiancheranno “scoperte” di giovani mercanti proposte a prezzi più contenuti», recita un comunicato. 

Paris Tableau, che si teneva anch’essa al Palais Brongniart, era stata fondata nel 2011 da un consorzio di mercanti in massima parte parigini (tra cui la Galerie Eric Coatalem e la Galerie Canesso). Canesso figura tra gli espositori di Fine Arts Paris. Paris Tableau si concluse nel novembre 2015, confluendo nella Biennale parigina, che ora si tiene tutti gli anni, ogni settembre, al Grand Palais.

Il Syndicat National des Antiquaires (Sna, l’associazione francese degli antiquari) fondò la biennale nel 1962. Intervistato in merito agli sviluppi più recenti, il presidente del Sna Mathias Ary Jan, ha riferito al nostro giornale che «la Biennale Paris è una fiera di livello internazionale che si tiene presso una prestigiosa istituzione, il Grand Palais, con numerose specialità: arredi, arti decorative, arte contemporanea e moderna ecc. Non è possibile confrontare eventi così diversi». Egli ha anche sottolineato l’inclusione del principe del Qatar, Sheikh Hamad Bin Abdullah Al Thani, nel comitato onorario della fiera.

La Jill Newhouse Gallery di New York, specializzata in opere su carta americane ed europee dei secoli XIX e XX, sarà presente a Fine Arts Paris. «Penso che questa fiera sia una ripresa di Paris Tableau, ma che avrà una visibilità maggiore», dice Newhouse. Sono tre gli espositori italiani: il romano Paolo Antonacci, che porta un olio su tavola di Albert Besnard (1849-1934), «Scena di danza orientale», in cui l’artista si autoritrae con la moglie e una danzatrice, la galleria AL Fine Art dei romani Antonacci-Lapiccirella, che avrà tra l’altro un olio su tela, «Levriero, vaso di fiori e scatola da cucito» del 1828 di Lancelot Théodore Turpin de Crissé e la napoletana Porcini Gallery.

Gareth Harris, 04 ottobre 2017 | © Riproduzione riservata

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