Non perdiamo tempo!
Il dipinto di Pier Leone Ghezzi con il «Cardinal Orsini travolto dalle macerie» di uno dei tanti terremoti che segnano la storia delle Marche non poteva mancare nella mostra «Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare», curata da Gabriele Barucca e in corso fino al 30 luglio nell’Aula Magliabechiana degli Uffizi.
La mostra riunisce una trentina di capolavori scampati, anche se il museo che li ospitava non c’è più, o in parte offesi. L’omaggio alle Marche da parte degli Uffizi ha radici nel forte legame tra le collezioni fiorentine e quelle marchigiane, soprattutto grazie all’eredità di Vittoria della Rovere. Tuttavia quelle testimonianze di una cultura raffinata sono meno presenti nell’immaginario collettivo e quel patrimonio è meno frequentato dagli studi storico-critici.
Sono esposti dipinti, sculture, oggetti e oreficerie dal Quattro al Settecento, ad opera di
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