Non facciamoci cogliere impreparati

Claudia Crosera |  | Udine

Il 6 maggio 1976 la terra del Friuli Venezia Giulia trema. Il terremoto è del IX-X grado della scala Mercalli. Altre due scosse l’11 e il 15 settembre colpiscono i territori già fortemente danneggiati. Quasi mille i morti; più di 100mila gli sfollati; 137 i comuni coinvolti. A ricordare questi tragici eventi è «Identità e rinascita 1976-2016. Il Friuli Venezia Giulia a 40 anni dal terremoto», progetto composto da una cinquantina di iniziative tra maggio e settembre finanziate dalla Regione con 600mila euro, più un contributo straordinario di 150mila euro per creare un percorso espositivo nel Castello di Colloredo di Monte Albano (lavori ancora in corso), dove sono in programma visite guidate al cantiere, eventi multimediali e conferenze.

Dal 12 al 18 settembre Portis Vecchia di Venzone sarà lo scenario dell’esercitazione internazionale «SERMex 40°», che prevede la simulazione di un terremoto, delle prime
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Claudia Crosera