Nessun vaccino per l’epidemia di Picassite

Le istituzioni dei due Paesi che si dividono l’identità storica dell’artista, la Spagna e la Francia, organizzano ben 42 mostre, tutte dedicate a Picasso. Mediaticamente, il successo è garantito

Una veduta dell’allestimento della mostra «Julio González, Pablo Picasso e la smaterializzazione della scultura», Madrid, Fundación Mapfre
Flaminio Gualdoni |

Diciamolo, per fortuna anche il calendario aiuta un bel po’. Mentre le grandi mostre erano in una fase di stanca (i nomi «primari» sono non più di una decina, insufficienti per la quantità esagerata di musei e fondazioni in circolazione) arriva un anniversario che riguarda Picasso, e si tira il fiato. Le istituzioni dei due Paesi che si dividono l’identità storica dell’artista, la Spagna e la Francia, hanno deciso di organizzare insieme un evento, «The Picasso 1973-2023 Celebration» per il cinquantenario della morte, di colpo sistemano ben 42 mostre tutte dedicate a Picasso, e il gioco è fatto.

Picasso è una manna, per i musei. È celebre in arte più di ogni altro, ma contrariamente all’altro «genio universale», Leonardo da Vinci, invece che pochi quadri ne ha dipinti migliaia e migliaia (per dire, si parla di 13.500 dipinti, 100mila stampe o incisioni, 34mila illustrazioni di libri e 300 sculture e ceramiche) e tutti, per la gloria dell’art business, sono arrivati a costare cifre a volte smodate.

È, oltretutto, l’artista perfetto per le smemoratezze del nostro consumo culturale: la supermostra totale globale universale di Picasso, la sessantina di iniziative sparpagliate qua e là tra Francia ed Europa, data al 2017, e ora ci risiamo con un’altra Picassata, evento che ormai si contraddistingue come un genere specifico di iniziative artistiche.

Mediaticamente, il successo è garantito, le riviste patinate e il web sono contenti, le biglietterie museali pure. Si può tirare fuori dal guardarobato aneddotico tutto il repertorio che sappiamo ormai a menadito: «Guernica» e le «Demoiselles d’Avignon», il Cubismo e il Surrealismo, il rosario degli amori muliebri e Montmartre/Montparnasse, la corrida e il Minotauro, Il capolavoro sconosciuto di Balzac e le Metamorfosi di Ovidio. Tutte robe che ormai si sanno fino allo sfinimento, ma vanno spremute sino all’ultima stilla perché, con perfetta aura pop, ancora il pubblico le vuole riascoltare e rivedere: e oltretutto Picasso ha dipinto abbastanza per alimentare ben altro che una mostra, che una celebrazione.

Bello che anche la nuova Picassata si apra con una mostra dedicata a Picasso e a Julio González, alla Fundación Mapfre di Madrid: da grande artista in proprio, González è ormai stabilmente retrocesso ad appendice del suo più celebre amico, quello che gli siede a fianco, sullo strapuntino.

Invece che chiedere l’antidoping a Picasso, o molto più semplicemente sceverare le numerose boiate che ha fatto dai peraltro numerosi colpi di genio che ha avuto, si punta su un Picasso di quantità, quasi fosse un taumaturgo antico trasferito nell’oggi, con il corollario di reliquie e affini. È un segno dei nostri tempi «dazed and confused» (avevano ragione i Led Zeppelin), ma sono i tempi perfetti in cui si può tradurre Picasso in una merce, nonostante tutto, ambita.

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Una scorpacciata infinita: anteprima del menù 2022-23
• «Picasso-El Greco», Basilea, Kunstmuseum, 11 giugno-25 settembre
• «Julio González, Pablo Picasso e la dematerializzazione della scultura», Madrid, Fundación Mapfre, 23 settembre-8 gennaio 2023
• «Fernande e Françoise», Münster, Kunstmuseum Pablo Picasso, 1 ottobre-21 gennaio 2023
• «Picasso & Chanel», Madrid, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, 10 ottobre-15 gennaio 2023
• «Fernande Olivier e Pablo Picasso nell’intimità del Bateau-Lavoir», Parigi, Musée de Montmartre, 14 ottobre-19 febbraio 2023
• «Picasso e l’astrazione», Bruxelles, Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique, 14 ottobre-12 febbraio 2023
• «Il Cubismo e la tradizione del trompe-l’œil», New York, The Metropolitan Museum of Art, 20 ottobre-22 gennaio 2023
• «Daniel-Henry Kahnweiler», Barcellona, Museu Picasso, 18 novembre-19 marzo 2023
• «Picasso/Poussin/Baccanali», Lione, Musée des Beaux-Arts de Lyon, 26 novembre-5 marzo 2023
• «Pablo Picasso alla Fondation Beyeler», Basilea, Fondation Beyeler, 2023
• «Picasso e la Preistoria», Parigi, Musée de l’Homme-Muséum national d’histoire naturelle, 8 febbraio-12 giugno 2023
• «Picasso. Paesaggi: fuori dai limiti», Charlotte (Stati Uniti), The Mint Museum, 11 febbraio-21 maggio 2023
• «Célébration Picasso, la collection prend des couleurs! Sous la direction artistique de Paul Smith», Parigi, Musée national Picasso-Paris, 7 marzo-6 agosto 2023
• «Picasso blanc dans la mémoire bleue», La Coruña, Museo de Belas Artes da Coruña, 23 marzo-25 giugno 2023
• «Picasso. Capolavori della collezione Nahmad», Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 29 marzo-2 luglio 2023
• «Picasso 1969-1972: la fine dell’inizio», Antibes, Musée Picasso, 8 aprile-25 giugno 2023
• «Forme e metamorfosi: la creazione ceramica di Picasso», Vallauris (Francia), Musée Magnelli, Musée de la céramique, 6 maggio-30 ottobre 2023
• «Picasso: materia e corpo», Malaga, Museo Picasso Málaga, 8 maggio-10 settembre 2023
• «Il giovane Picasso a Parigi», New York, Solomon R. Guggenheim Museum, 12 maggio-7 agosto 2023
• «L’ultimo Picasso 1963-1972», Madrid, La Casa Encendida, 19 maggio-17 settembre 2023
• «Picasso e le ceramiche spagnole», Barcellona, Museu del Disseny de Barcelona, giugno-settembre 2023
• [Titolo da confermare], New York, Brooklyn Museum, 2 giugno-24 settembre 2023
• «Picasso-El Greco», Madrid, Museo Nacional del Prado, 13 giugno-17 settembre 2023
• «Le età di Picasso», Malaga, Casa Natal Picasso, 21 giugno-1 ottobre 2023
• «Picasso. Paesaggi: fuori dai limiti», Cincinnati (Stati Uniti), Cincinnati Art Museum, 24 giugno-11 ottobre 2023
• «Goya negli occhi di Picasso», Castres (Francia), Musée Goya-Musée d’art hispanique, 30 giugno-1 ottobre 2023
• «Picasso alla Collection Lambert di Avignone 50 anni dopo», Avignone (Francia), Collection Lambert, 13 luglio-15 ottobre 2023
• «Picasso e la Celestina», New York, Hispanic Society, autunno 2023
• «Picasso Vs. Velázquez», Madrid, Casa de Velázquez, settembre-novembre 2023
• «I dipinti per l’Hamilton Easter Field», New York, The Metropolitan Museum of Art, 12 settembre-14 gennaio 2024
• «À toi de faire ma Mignonne. Sophie Calle al Musée Picasso», Parigi, Musée national Picasso-Paris, 12 settembre 2023-28 gennaio 2024
• «Gertrude Stein e Picasso. L’invenzione del linguaggio», Parigi, Musée de Luxembourg, 13 settembre 2023-21 gennaio 2024
• «Modernità e Classicismo», Montecarlo, Palais princier de Monaco, 16 settembre-15 ottobre 2023
• «Pablo Picasso-Max Beckmann», Wuppertal (Germania), Von der Heydt-Museum, 17 settembre 2023-7 gennaio 2024
• «L’effetto Picasso», Bucarest, MARe, 26 settembre 2023-8 gennaio 2024
• «Picasso: materia e corpo», Bilbao, Museo Guggenheim Bilbao, 29 settembre 2023-14 gennaio 2024
• «Picasso. Il sacro e il profano», Madrid, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, 2 ottobre 2023-14 gennaio 2024
• «L’eco di Picasso», Malaga, Museo Picasso, 2 ottobre 2023 - 24 marzo 2024
• «La Parigi dei moderni 1905-1925», Parigi, Petit Palais, 14 ottobre 2023-14 aprile 2024
• «Picasso. 2023 disegni», Parigi, Centre Pompidou, 18 ottobre 2023-22 gennaio 2024
• «Miró-Picasso», Barcellona, Museu Picasso e Fundació Joan Miró, 19 ottobre 2023-25 febbraio 2024
• «Picasso 1906. La grande trasformazione», Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, 14 novembre 2023-4 marzo 2024.

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