Nell’impasse trevigiana

Veronica Rodenigo |

Non si sblocca l’impasse della culturale trevigiana che, dopo le polemiche legate a Marco Goldin, ristagna tra confusione e incertezza decisionale. Al civico Museo di Santa Caterina le ultime voci danno come probabile l’arrivo, in veste di curatore d’una programmazione (forse) triennale, di Maurizio Cecconi, fondatore di Villaggio Globale International nonché segretario generale della Fondazione Ermitage Italia.

La mostra apripista dovrebbe essere «Escher» (ora, dopo la tappa romana, a Bologna), ma nulla vieta smentite e prossimi cambi di rotta. Intanto si avvicina la riapertura (prevista a ottobre), dopo lungo restauro, del civico Museo Bailo su cui però incombe l’incognita d’una riappropriazione solo temporanea: il Comune non avrebbe i fondi per assicurarne la fruibilità, con il rischio di una nuova chiusura dopo pochi mesi.

In questo clima d’indeterminatezza, l’Amministrazione sta pensando alla
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Veronica Rodenigo