Nei weekend l’Ente Cassa diventa museo
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, presenza molto significativa in città per l’appoggio al patrimonio artistico da parte della sua Fondazione, apre al pubblico la propria collezione, formatasi nel corso del Novecento ma rilevata in gran parte tra il 2000 e il 2001 proprio dalla Fondazione stessa per evitarne la dispersione: circa 900 opere tra dipinti e sculture, tutte legate in qualche modo alla storia di Firenze, con maestri che vanno da Giotto all’Orcagna, da Perugino e Vasari a Mengs (bellissimo acquisto recente, il «Ritratto di Lord Cowper», figura di rilievo nella cultura fiorentina del Settecento), da Fattori e Cannicci a Primo Conti e Casorati (col bel bozzetto per la «Medea» di Cherubini), oltre a diverse migliaia di disegni e litografie degli artisti Pietro Annigoni e Luciano Guarnieri.
A differenza di altri enti bancari, qui non è stata realizzata una sede museale a parte, ma si
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