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Chiara Coronelli
Leggi i suoi articoliNato nel 1968 a Milano, Paolo Ventura lavora come fotografo di moda fino al 2006, anno in cui si trasferisce a New York cercando un terreno più adatto per i suoi nuovi progetti: mondi inesistenti che costruisce in studio montando fondali dipinti, modellini, architetture in miniatura, oggetti e personaggi che lui stesso interpreta e che fa muovere all’interno di orizzonti incantati.
«La città infinita», sua opera più recente, è una città in cui le quinte e gli edifici dialogano con il vuoto aperto oltre i limiti urbani, tra verosimiglianza e illusionismo.
Fino al 5 maggio è esposta alla Photographica Fine Art Gallery con una selezione dai precedenti «War Souvenir», «Winter Stories» e «Short Stories».
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