Mercato globale. Il report Art Basel/Ubs | 2
Alle aste aumentano le vendite private rispetto alle più rischiose aste pubbliche

La fascia alta del mercato delle aste si è raffreddata nel 2019, un anno caratterizzato dalla dispersione di poche grandi proprietà. A subirne maggiormente le conseguenze sono state le opere vendute sopra i 10 milioni di dollari, che hanno subito un calo del 39% per valore, con il 35% in meno di lotti ceduti. In un’epoca di incertezza i collezionisti spesso optano per la sicurezza delle vendite private rispetto alle più rischiose aste pubbliche, una tendenza confermata nel 2019.
I galleristi hanno riferito un incremento del 2% nelle vendite, per un totale di 36,8 miliardi di dollari, così come sono per la maggior parte in crescita le vendite private delle case d’asta, mentre scendono del 17% quelle in asta, a 24,2 miliardi di dollari. Christie’s ha riferito un +24% nelle vendite private, per 811 milioni di dollari (il 15% delle vendite totali), mentre da Phillips le trattative private sono salite del 34% a 172 milioni (il 19% delle vendite totali). Sotheby’s ha registrato un lieve calo da 1 miliardo a 990mila dollari (il 17% degli affari nel 2019), ma il 70% in più rispetto al 2016.