Marea a Venezia. Chi pagherà | 4. Il Conservatorio

360 milioni di euro: a tanto ammonterebbe il danno ai soli beni pubblici dopo le ondate di marea eccezionale iniziate il 12 novembre

Alcuni volumi e strumenti musicali del Conservatorio di Venezia messi ad asciugare
Veronica Rodenigo |

Nel Conservatorio veneziano l’acqua ha invaso biblioteca e archivi danneggiando anche manoscritti di fine ’700 e inizi ’800 con musiche di Domenico Cimarosa («Orazi e Curiazi» e «Matrimonio segreto»), quartetti e quintetti di Luigi Boccherini, opere manoscritte di Luigi Borghi, Giuseppe Cambini, Antonio Caldara e un’edizione di Giuseppe Sala (del 1705) delle sonate a tre di Vivaldi.

Anche in questo caso studenti e volontari, in accordo con esperti restauratori della Biblioteca Marciana e della Soprintendenza Beni archivisti e librari, hanno provveduto all’asciugatura ponendo tra le pagine fogli di carta assorbente e sostituendoli di volta in volta. I volumi più preziosi (circa 3mila documenti per 65 metri lineari) sono stati spediti alla ditta specializzata Frati & Livi di Bologna per la fase di recupero preliminare consistente nel congelamento a -20° C cui seguirà un’asciugatura con un
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