Marea a Venezia. Chi pagherà | 1. Un bagno costosissimo

360 milioni di euro: a tanto ammonterebbe il danno ai soli beni pubblici dopo le ondate di marea eccezionale iniziate il 12 novembre

Un momento di acqua alta a Venezia
Veronica Rodenigo |

Venezia. Circa 360 milioni di euro: a tanto ammonterebbe il danno ai soli beni pubblici secondo quanto ci è stato confermato dai referenti del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, in seguito alle ondate di marea eccezionale che si sono verificate a partire dal 12 novembre (quando il picco ha raggiunto i 187 centimetri sullo zero mareografico di Punta della Salute), nei giorni successivi e durante il mese di dicembre. Una stima riferita a un primo censimento per il ripristino di pontili, pavimentazioni, corpi illuminanti, svariate tipologie di danni a beni di proprietà del Comune o ad esso afferenti (inclusi i Musei civici).

Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza per la città (di cui il primo cittadino è anche commissario straordinario) stanziando 20 milioni che copriranno solo in parte questo fabbisogno. Poi si dovranno aggiungere le richieste di risarcimento di privati e aziende: delle 9mila
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