Louise Burckhardt, all'origine del Kunstmuseum
Rara figura di donna collezionista nell’Ottocento europeo, pose le basi del museo basilense

S’intitola «Bildenlust» (La voluttà dell’immagine) la mostra che il Kunstmuseum di Basilea dedica fino al 29 marzo a colei che di fatto è stata la sua creatrice: Louise Burckhardt (1845-1920), ereditiera svizzera e moglie dell’antropologo e antiquario Johann-Jakob Bachofen (ideatore della teoria della Matriarchia come base iniziale di tutte le forme sociali). Louise consacrò la sua vita e la sua fortuna a creare una propria collezione pittorica che alla sua morte divenisse il nucleo portante del museo di Basilea, così da permettergli di tenere testa ai grandi musei europei di Londra, Parigi, Roma e Berlino, che aveva imparato ad amare in gioventù.
Rara figura di donna collezionista nell’Ottocento europeo (paragonabile forse solo all’onnivora e spericolata americana Isabella Stewart Gardner), raccolse oltre 300 opere che costituiscono oggi la base della sezione degli Antichi Maestri e
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