Liu Bolin, l’uomo mascherato
L'artista si mimetizza nel Museo delle Culture
Per la sua seconda mostra fotografica, Mudec Photo presenta dal 15 maggio al 15 settembre «Liu Bolin. Visible invisible», il cui titolo è esso stesso una dichiarazione d’intenti. L’artista è infatti noto nel mondo per le performance in cui, grazie a uno stupefacente body painting, si mimetizza completamente con lo sfondo, fino a fondersi nel contesto. Per poi cristallizzare l’operazione in una fotografia che finisce per includere tutti i livelli del processo creativo, dal progetto alla pittura, alla performance.
La mostra, curata da Beatrice Benedetti e promossa da Milano-Cultura, Mudec e 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, è stata pensata per questi spazi, dove sono riunite circa 50 opere, tra le quali un inedito della «Pietà Rondanini», scattato nel Museo del Castello Sforzesco di Milano a essa dedicato; la fotografia (2019) della Sala di Caravaggio nella Galleria Borghese di Roma, e quella
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