Le nuvole bianche di Diego Soldà

La personale dell’artista veneto è ospitata da Atipografia, «crocevia del contemporaneo, cattedrale laica ed ecumenica» di Arzignano

«12 settimane» (2016), di Diego Soldà. Foto: Eleonora Vaccaretti
Camilla Bertoni |  | Arzignano (Vi)

Uno spazio industriale di famiglia, dismesso e convertito all’arte contemporanea anche grazie al progetto firmato da Marcello Galiotto e dallo studio Amaa, nel centro del paese di Arzignano nella prospera provincia vicentina. È nata qui Atipografia, una scommessa che la titolare, Elena Dal Molin, ha voluto prima lanciare come associazione, nel 2014, e poi anche come galleria, in un luogo urbanisticamente depresso, ma ricco di potenzialità: «un crocevia del contemporaneo nel cuore del Nord Est, una cattedrale laica ed ecumenica», come la definisce lei stessa.

Molto attenta alle potenzialità che il territorio offre, ma contemporaneamente con uno sguardo ampio, Atipografia ha inaugurato i nuovi spazi e la galleria con una mostra di Arcangelo Sassolino, anche lui vicentino, a maggio 2022. La nuova proposta espositiva vede protagonista il pittore Diego Soldà che ad Arzignano è nato nel 1981 e che vive nella vicina Chiampo, con una personale, «La cava delle nuvole bianche», aperta fino al 14 maggio, curata da Luca Massimo Barbero.

Nel percorso la pittura è intesa come materia «che talvolta diventa tridimensionale, facendosi scultura, dando forma concreta all’attesa e al tempo nel suo realizzarsi nello spazio. Il colore, steso in una struttura di stratificazioni, gesto dopo gesto assume forma plastica. Il titolo della mostra, […] rimanda al cuore della poetica dell’artista e allude al contempo alle stratificazioni che spesso caratterizzano i giacimenti di rocce sedimentarie e al senso di luminosa leggerezza che produce lo strato candido che in genere costituisce la finitura delle opere di Soldà», specifica Barbero.

A un anno dal suo «debutto», Dal Molin è soddisfatta del suo progetto: «posso dire che Atipografia si è dimostrata un luogo voluto dal territorio e molto frequentato. Ora che la squadra è stata presentata, il progetto è di estenderla a scelte anche internazionali».

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