Le case d'asta italiane nel 2020 | MEDIARTRADE

Il rapporto consuntivo di 28 case d'asta

Georges Mathieu, «Serpent tenebreux», 1987, olio su tela 84.300 euro
Michela Moro |  | Milano

1,5 milioni è il risultato annuale di Mediartrade di Milano, commentato da Chiara Mastelli, specialist del dipartimento Arte Moderna e Contemporanea: «Gli incanti del 2020 hanno registrato interessanti risultati nonostante il contesto estremamente complesso che non ha risparmiato gli attori del mercato secondario. Si procede verso un consolidamento fiduciario tra casa d’asta e collezionista, che si è concretizzato attraverso una maggiore accessibilità alla verifica dei dati relativi alle opere e ai beni proposti, e attraverso il potenziamento dei contenuti online. È possibile presumere che il settore guadagnerà in trasparenza e accessibilità, sarà più immediato prendere visione delle opere grazie alle viewing room che durante il periodo di lockdown sono state strumento efficace e interattivo. Il web si è confermato essere strumento straordinario che ha permesso, insieme alle private sale, di proseguire l’attività da remoto. Il numero di nuovi acquirenti nelle vendite online è considerevolmente aumentato e auspichiamo un’ulteriore crescita nel 2021. Le opere d’arte, il design e i preziosi continuano a rivestire un ruolo strategico nella diversificazione degli investimenti non essendo soggetti alla volatilità e alle fluttuazioni del mercato finanziario anche in epoche difficili come quella che stiamo attraversando».

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