Le case d'asta estere nel 2020 | SOTHEBY'S

Il rapporto consuntivo di 9 case d’asta

«Trittico ispirato all’Orestea di Eschilo» di Francis Bacon venduto a 84,6 milioni di dollari
Michela Moro |  | Italia

Sotheby’s sorpassa Christie’s: le vendite consolidate hanno sommato oltre 5 miliardi di dollari; 3,6 miliardi di dollari di vendite all’asta, con le vendite online che rappresentano oltre 575 milioni; le private sale contano per oltre 1,5 miliardi di dollari: un aumento del 50% rispetto al 2019 e un record assoluto. Tra le 561 aste il miglior risultato è stato quello della prima asta globale live da New York, il 29 giugno, che ha totalizzato 363,2 milioni di dollari con il 93% di vendite.

Il «Trittico ispirato all’Orestea di Eschilo» di Francis Bacon a 84,6 milioni di dollari è stata l'opera più costosa venduta nel 2020. «Da Rembrandt a Richter», asta cross-category in live streaming da Londra, il 28 luglio, ha totalizzato 193 milioni di dollari. «La Peinture» di Joan Miró con 28,7 milioni di dollari è stata l’opera di maggior valore venduta all’asta in Europa nel 2020. Il record per qualsiasi opera d’arte venduta online è di «Untitled (Head)» di Jean-Michel Basquiat, a 15,2 milioni di dollari, dieci volte il prezzo più alto per un’opera acquistata in una vendita online pre Covid. Sotheby’s guida l’Asia per il quinto anno consecutivo.

A Hong Kong l’asta di Arte Moderna ha toccato i 107 milioni di dollari, con tutti i lotti venduti tranne uno. La prima vendita di Arte Contemporanea in live streaming ha raggiunto 88 milioni di dollari col 93% di venduto. Top lot è stato «Five Drunken Princes Returning on Horseback» di Ren Renfa a 39,6 milioni di dollari; il prezzo più alto ottenuto per qualsiasi opera d’arte occidentale venduta all’asta in Asia è stato «Abstraktes Bild (649-2)» di Gerhard Richter, venduto per 27,7 milioni di dollari al Pola Museum of Art di Hakone in Giappone a ottobre.

Charles F. Stewart, ceo di Sotheby’s: «La bellezza e il ruolo importante dell’arte e degli oggetti rari sembra particolarmente rilevante in questo periodo di pandemia e ansia. Nel giro di pochi mesi il nostro team globale ha implementato cambiamenti radicali, molti dei quali continueranno a lungo dopo che la pandemia sarà alle nostre spalle. La nostra leadership di mercato si estende a diverse categorie nelle belle arti e nel lusso e in regioni chiave in tutto il mondo, incluso il mercato asiatico. Non vediamo l’ora di continuare nel 2021, combinando il meglio dei progressi di quest’anno con un gradito ritorno alle esperienze di persona».

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Michela Moro