Lasciateci i libri per studiare

Alessandro Morandotti |

La battaglia civile che gli studenti di storia dell’arte dell’Università di Torino stanno conducendo per riacquisire la libertà di accedere alla Biblioteca d’arte della Gam dopo la drastica riduzione della sua apertura (cfr. lo scorso numero, p.1) è una vicenda che non può che appassionare e farci sentire partecipi. Tra i loro numerosi comunicati, diffusi tra gli organi di stampa e molte risorse della rete, ricordo quello ricevuto all’indirizzo mail dei docenti del Dipartimento di Studi Storici dell’Università torinese, all’indomani della loro vibrante protesta indirizzata al Consiglio direttivo della Fondazione Torino Musei. Senza alcuna retorica, ma con lo sguardo limpido di chi crede nella costruzione del proprio futuro, gli studenti chiedevano spiegazioni del ridimensionamento degli orari di consultazione, auspicando un incontro pubblico su questo tema delicato e prendendo congedo con
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