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L'estensione della Tate Modern progettata dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron

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L'estensione della Tate Modern progettata dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron

La Tate Modern apre il 17 giugno

Martin Bailey

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Londra. La Tate Gallery ha annunciato che l’ampliamento a lungo atteso della Tate Modern, progettato dal duo svizzero Herzog & de Meuron, dovrebbe aprire il 17 giugno del prossimo anno. I costi del progetto sono al momento stimati in 260 milioni di sterline, il 21% in più rispetto ai 215 milioni ipotizzati a giugno 2012. In gran parte questo incremento va attribuito all’inflazione che grava sui costi di costruzione e a opere addizionali sull’edificio preesistente. Il finanziatore principale è il Governo, con 50 milioni di sterline; il resto proviene in gran parte da privati. La galleria deve ancora trovare gli ultimi 30 milioni. Nicholas Serota, direttore della Tate, si dichiara fiducioso di raggiungere questo obiettivo. La Tate ha chiesto un extra di 6 milioni di sterline all’anno per il suo fondo, destinati ai costi di gestione aggiuntivi. I nuovi spazi aumenteranno le sale espositive del museo del 60%. Nel 2014-15 la galleria ha registrato 5,7 milioni di visitatori, cifra che dovrebbe superare i 6 milioni a lavori ultimati.

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Una vista della Tate Modern con la nuova estensione

Martin Bailey, 15 gennaio 2016 | © Riproduzione riservata

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La Tate Modern apre il 17 giugno | Martin Bailey

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