La semplicità della bellezza
Le interpretazioni astruse e intellettualistiche non aiutano

Chiedo al lettore di fare un piccolo sforzo e leggere questo estratto dal comunicato stampa della mostra della artista austriaca Svenja Deininger presso la Galleria Federica Schiavo di Milano: «Se la tradizione europea moderna ha interpretato il cammino come modalità filosofica conoscitiva, che dalle rêveries del Promeneur Solitaire di Jean-Jacques Rousseau a Der Spaziergang (La passeggiata) di Robert Walser ha coniugato semplicità e contemplazione, pensiero teoretico e visionarietà, l’arte di Deininger mostra similmente il percorso di una pittura come atto di pensiero in movimento nel mondo, dimensione al tempo stesso analitica ed emozionale, fatta di ricognizione e improvvisazione intuitiva, memoria e partecipazione. Deininger si approssima in ciò a una forma di scrittura articolata nella composizione delle singole opere, in cui è la natura dei loro accostamenti a determinare il senso della frase
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