La sconfitta dell’invincibile Beuys

Jenny Dogliani |  | Torino

La mostra «La tenda verde (Das Grünes Zelt). Joseph Beuys e il concetto ampliato di ecologia», curata da Marco Scotini e visitabile dal 5 novembre al 19 marzo, conclude la trilogia espositiva dedicata dal Pav-Parco Arte Vivente alla nascita del rapporto tra arte ed ecologia nell’Europa degli anni Settanta.

Nel 1980 l’artista tedesco, scomparso trent’anni fa, si candidò senza successo con i Verdi alle elezioni parlamentari e allestì un grande tendone verde nella Gustaf-Gründgens-Platz di Düsseldorf da cui lanciò l’appello «Ovunque in futuro si dovranno innalzare tende verdi su tutto il pianeta! Dovranno essere le incubatrici di una nuova società». Tra le opere in mostra il poster elettorale «Bei dieser Wahl: die Grünen» e immagini e documenti di azioni come «Überwindet endlich die Parteiendiktatur (Superate una volta per tutte la dittatura dei partiti)», contro la distruzione di
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Jenny Dogliani