La Rothko Chapel a cielo (quasi) aperto

La cappella ideata dall’artista per 14 suoi dipinti e inaugurata nel 1971 riaprirà nel 2021

L’esterno della Rothko Chapel con, in primo piano, il «Broken Obelisk» (1963-67) di Barnett Newman dedicato a Martin Luther King Jr. Foto Hickey-Robertson. Cortesia Rothko Chapel Archives
Nancy Kenney |  | Houston

Per più di quarant’anni i responsabili della Rothko Chapel a Houston hanno faticato a calibrare la luce naturale che penetra attraverso un lucernario sul tetto dell’edificio per illuminare i 14 dipinti di Mark Rothko (1903-70) che vi sono conservati. Il sole del Texas si è spesso dimostrato troppo intenso, minacciando di causare lo scolorimento delle monumentali tele, dipinte nelle tonalità del viola e del nero, come ha sottolineato David Leslie, il direttore dell’organizzazione non profit che gestisce la cappella. Nel corso degli anni i responsabili avevano installato pannelli schermanti sotto il lucernario per smorzare in parte la luce solare, inserendo, afferma «un elemento intrusivo nella sacralità ecumenica di uno spazio concepito per la contemplazione delle tele».

L’effetto «sconcertante» era «di un incombente disco nero», commenta Stephen Cassel, uno dei responsabili dello studio di
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Nancy Kenney