La Reggia più grande d’Europa
Avviato nel 2014 con un budget di 60 milioni di euro, il ciclopico progetto di recupero del palazzo reale e dei giardini si concluderà tra due anni

Caserta. Sono ripresi a gennaio e dovrebbero concludersi entro un paio d’anni, i grandi lavori di restauro della Reggia di Caserta. È un’impresa ciclopica e assai costosa, iniziata nel 2014, che dovrà risanare il più spettacolare palazzo reale del nostro Paese con il museo che contiene e l’immenso parco decorato da sculture, vasche e cascate. Sito Unesco dal 1997, da trent’anni in crisi di manutenzione e di visitatori, la Reggia è rinata ed è stata rilanciata come meta turistica solo negli ultimi anni grazie anche al forte slancio impresso dal suo primo direttore della «nuova era autonoma» dei musei, Mauro Felicori, sostituito nel 2019 dall’attuale direttrice Tiziana Maffei.
Oggi Caserta è stata riscoperta: nel 2018 era al sesto posto per numero di visitatori tra i grandi musei statali (senza contare Colosseo, Pompei e giardino di Boboli) con un picco di 845mila ingressi, dopo il record
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