Image

La necropoli scoperta e abbandonata

Image

Redazione GDA

Leggi i suoi articoli

Dai nostri inviati speciali, i lettori

Adriana D’Imperio, Cataldo Farucci, Michele Colucci della 1 A dell’Istituto Superiore Oriani-Tandoi di Corato, seguiti dalla professoressa Chiara Capozza

Nel Parco dell’Alta Murgia, in zona San Magno, è stata rinvenuta un’antichissima necropoli di sepolcri a tumulo. Nel corso degli scavi sono stati individuati circa 130 sepolcri, di cui 62 finora esplorati. La struttura dei sepolcri presenta nel mezzo una cista, o grossa fossa, regolare e ampia, contornata da blocchi e lastre megalitiche ricollegabili alla tipologia dolmenica a tumulo della tarda Età del Bronzo, ovvero databile tra l’VIII e il III secolo a.C. All’interno delle tombe sono stati trovati numerosi oggetti in bronzo e ferro, frammenti di vasellame dipinti con decorazioni geometriche e pochi resti umani mal conservati per il continuo contatto con gli agenti atmosferici. Ci sono ancora 60 tombe su cui indagare e i risultati potrebbero modificare e ampliare ulteriormente le conclusioni finora desunte.

Poco lontano dalla necropoli di San Magno sorge il dolmen Chianca dei Paladini, costituito da un enorme cumulo di pietre di varia forma e, nel mezzo, una tomba a galleria, tutto databile al XIV secolo a.C. Nel corso di un’uscita didattica abbiamo potuto vedere con i nostri occhi la grande bellezza e importanza di questi resti preistorici ma anche il loro stato di totale abbandono e incuria, cosa che ci ha profondamente addolorato. Data la rarità e il grande interesse di questo sito archeologico, vorremmo che qualche associazione si prendesse a cuore la sua sorte tutelandolo e valorizzandolo come merita.

Redazione GDA, 08 giugno 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Al MoMA la retrospettiva della pioniera della performance che si vorrebbe rivedere più volte

Il tema scelto, «Una nuova gioventù», è dedicato alle preoccupazioni dei giovani di oggi e al loro rapporto con le generazioni passate

Documenti dell’Archivio di Stato di Ancona li rappresentano nel contesto storico del regime fascista

La seconda puntata di una corrispondenza sui motivi che ci spingono a visitare i luoghi dell’arte

La necropoli scoperta e abbandonata | Redazione GDA

La necropoli scoperta e abbandonata | Redazione GDA