La Milano di Turner vista dall'albergo dei Tre Re

«Milano all’alba con il campanile di San Giovanni in Conca, la chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia e la Basilica di San Lorenzo», di J.M.W. Turner
Luca Scarlini |

Federico Crimi studia da tempo le opere grafiche di Turner riferite alla Lombardia e all’Italia Settentrionale. Per la Tate Britain ha censito un corpus dei disegni dell’artista. In questo libro ripercorre giorno per giorno la presenza del pittore inglese nei luoghi che a lungo aveva sognato di vedere, dalla fine agosto del 1819, quando da Torino fece tappa a Milano, prima di dedicarsi all’itinerario dei laghi, sempre specialmente pregiato dagli anglosassoni, tra Como e il Maggiore, accompagnato da una serie di disegni spesso di grande essenzialità, e ben di rado con l’indicazione di luoghi o momenti.

Con piglio da detective l’autore ricostruisce il soggiorno dell’artista britannico, individuando come fonte di osservazione per il disegno acquarellato riportato in copertina («Milano all’alba con il campanile di San Giovanni in Conca, la chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia e la Basilica di
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Luca Scarlini