La memoria del terremoto
Quarant'anni fa il sisma in Friuli Venezia Giulia. Una mostra a Villa Manin di Passariano ripercorre i momenti tragici dell’emergenza, ma anche quelli della solidarietà e del dono, dei restauri e della ricostruzione

Passariano di Codroipo (Udine). Nel contesto delle numerose iniziative dedicate al quarantennale del terremoto del 1976 in Friuli Venezia Giulia non poteva mancare una riflessione che toccasse l’ambito delle opere d’arte e dei beni culturali.
Il 23 aprile inaugura infatti la mostra «Memorie. Arte immagini e parole del terremoto in Friuli», che rimarrà aperta fino al 3 luglio negli spazi dogali di Villa Manin di Passariano.
Una mostra nata dalla stretta collaborazione tra la Soprintendenza alle Belle arti e al paesaggio e la Regione FVG costruita attorno a un'articolata elaborazione del tema della memoria, che in relazione al patrimonio culturale si traduce in termini di ricostruzione e di restauro. Cento i miliardi di lire investiti (grazie all’articolo 8 della legge regionale del 20 giugno 1977 numero 30) e millecinquecento interventi di ricostruzione o restauro, dal Duomo di Venzone, ripristinato
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