La madre matrice d’arte
La prima volta che l’uomo ha concepito il divino, l’ha raffigurato in una immagine di donna. La mostra «Mater. Percorsi simbolici sulla maternità», aperta fino al 28 giugno nel Palazzo del Governatore, raccoglie oltre 170 opere d’arte che raccontano l’archetipo per antonomasia: la madre che crea la vita. Non solo quindi la madre come figura biologica e affettiva, ma come fulcro generativo del mistero della vita dell’universo e come simbolo di fertilità.
Ideato da Elena Fontanella e curato assieme ad Annamaria Andreoli e Cosimo Damiano Fonseca, il progetto si articola in un percorso di quattro sezioni. Si va dalle «Grandi Madri» paleolitiche, si attraversa il mito greco-romano, si giunge all’iconografia mariana di molti secoli, per approdare alla contemporaneità di Bill Viola e Michelangelo Pistoletto. La Venere di Savignano, proveniente dal Museo Pigorini di Roma, è un idolo femminile di
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