La città del Pictor Florentinus: Leonardo a Palazzo Vecchio
È la prima volta che nel Codice Atlantico si individua un percorso riguardante Firenze

Firenze. Nell’anno delle celebrazioni leonardesche, la mostra «Leonardo da Vinci e Firenze. Fogli scelti dal Codice Atlantico» alla Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio (aperta dal 29 marzo al 24 giugno) evoca la forza del legame, pur complesso, che Leonardo intrattiene con la città, nelle sue peregrinazioni tra Milano, Roma e la Francia, svelando una trama di pensieri e di relazioni, frutto di un’inedita analisi del celeberrimo corpus di 1.119 fogli, conservati alla Pinacoteca Ambrosiana.
«Può sembrare paradossale, osserva la curatrice Cristina Acidini, ma è la prima volta che, all’interno del Codice Atlantico (che contiene annotazioni su quarant’anni di vita e d’attività di Leonardo) si individua un percorso riguardante Firenze, la sua città di nascita e formazione. Cose viste e vissute, incontri ed esperienze nello scenario di Firenze modellarono in profondità l’ingegno versatile di
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