L'unica è cavare il dente superstite
Caro Gaggero,
Questo rottame urbano resiste al comune desiderio di vederlo riunito nella sua interezza forse per sconosciuti misteri catastali, ma sicuramente perché ospita uno dei posti a cui la gente è affezionata, il pub al piano terreno, che la tradizionale pervicacia irlandese non vuole cambiare. Nella visione della città, che tanto anima gli urbanisti, non entra mai abbastanza la molla della tradizione. Non è solo una questione estetica, ma anche di odori, di sapori e di prossemica. Entrare a fatica in un locale pieno di gente che fuma e beve è già appagante di per sé. Significa che si fa parte di quel gruppo e che i sorrisi, i commenti, le pacche sulle spalle... contano molto di più della cornice esterna in cui il locale è inserito. La città è un grappolo di queste cose e quando tutto collima nel suo collettivo è un caso di fortuna oppure il frutto di una imperiosa autorità suprema che lo impone.
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)