L’«Ultima Cena» racconta il suo restauro

Le vicende conservative del Cenacolo nel corso del ’900 narrate con le immagini d'archivio

Le condizioni del Refettorio di Santa Maria delle Grazie dopo il bombardamento del 1943. Archivio Fotografico Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Milano
Ada Masoero |  | Milano

Nell’ambito del progetto «L’Ultima Cena per immagini», realizzato per il cinquecentenario di Leonardo da Vinci dal Polo Museale regionale della Lombardia, Museo Nazionale del Cenacolo Vinciano e Fondazione Cineteca Italiana, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, oltre alla rassegna itinerante dei film dedicati al capolavoro, fino all’8 dicembre nel Museo del Cenacolo Vinciano si tiene la mostra fotografica «L’Ultima Cena per Immagini. La fotografia racconta la storia del Novecento».

La rassegna curata dal direttore Michela Palazzo narra le vicende conservative del fragile dipinto murale nel corso del ’900 attingendo al ricco patrimonio d’immagini (digitalizzato grazie a Epson) conservato negli archivi delle Soprintendenze che hanno avuto il compito della tutela dell’«Ultima Cena» e del complesso di Santa Maria delle Grazie.

Sono messe a confronto fotografie degli stessi particolari scattate
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Ada Masoero