L’opera più imponente della ditta sistina

Federico Castelli Gattinara |

Furono Sisto V e il suo architetto-ingegnere Domenico Fontana a ridisegnare nel 1589 l’area del Laterano costruendo il Santuario della Scala Santa, scala secondo la tradizione salita da Gesù e portata nel 326 da Gerusalemme a Roma da sant’Elena, madre di Costantino. A parte qualche modifica ottocentesca e un ampliamento negli anni Trenta del Novecento, la struttura e il ciclo di affreschi (1.700 metri quadrati) della formidabile e velocissima «ditta» sistina guidata da Cesare Nebbia e Giovanni Guerra è rimasto praticamente intatto. Un’importante serie di restauri, che si concluderà tra due o tre anni con l’intervento sulla Scala Santa (la centrale delle cinque che portano al piano superiore, con le cappelle), ha oggi ridato nuova vita alla cappella di San Lorenzo, a circa vent’anni dal restauro del Sancta Sanctorum, cappella duecentesca fatta erigere da Niccolò III e inglobata al centro della struttura di
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