L’Olimpiade degli storici dell’arte

Dopo quarant'anni torna in Italia l'incontro tra i maggiori conoscitori d’arte del mondo

Villa Vittoria, una delle tre sedi fiorentine del Congresso Internazionale di Storia dell'Arte del Ciha. © Sailko CC BY-SA 3.0
Laura Lombardi |  | Firenze

Si tiene dal primo al 6 settembre il 35mo Congresso Internazionale di Storia dell’Arte del Ciha (Comité International d’Histoire de l’Art). Un grande appuntamento, con sessioni e eventi distribuiti nelle sedi di Firenze Fiera, Villa Vittoria, Palazzo Vecchio e Teatro dell’Opera, che torna a svolgersi in Italia dopo oltre quarant’anni e che vede il coinvolgimento di circa 120 studiosi provenienti da ogni parte del mondo, ma anche incontri aperti al pubblico e una lectio magistralis.

Organizzazione non lucrativa, nata nel secondo dopoguerra in continuità ideale con il primo incontro internazionale di storia dell’arte tenutosi a Vienna nel 1873 e finalizzata all’esclusivo perseguimento di promozione della cultura e dell’arte, il Ciha riunisce rappresentanti delle varie istituzioni storico-artistiche e culturali.

Il «Ciha Comitato italiano», ricostituitosi nel 1952 con il coordinamento di
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