L'Italia riesce a realizzare solo opere di emergenza

Il valore della manutenzione ordinaria è pari al valore della prevenzione, ma nel nostro Paese regna l’incapacità di programmare e di destinare risorse alla cura quotidiana

Un kit di attrezzi per la manutenzione
Stefano Monti |

Per crescere, l’Italia ha bisogno di comprendere il valore dell’ordinario, anzi, dell’ordinaria amministrazione. Se ne parla poco, eppure tra le tante debolezze sistemiche che il nostro Paese presenta, la nostra incapacità di mantenere un flusso ordinato e costante di «cura» inficia, a vario titolo, più di una dimensione della nostra vita individuale e collettiva. Uno spot, in Spagna, qualche anno fa recitava: «Las cosas que cuidas duran más», letteralmente «le cose che curi durano di più».

Il nostro Paese, e soprattutto il nostro sistema culturale, potrebbero imparare molto da questa ovvietà lapalissiana. La questione, però, non è così semplice: la «cura» quotidiana è il risultato di elementi strutturali e connotazioni culturali che ci contraddistinguono. Perché la «cura», vale a dire l’esercizio ordinario e costante di attenzione e manutenzione, richiede una struttura
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