L’insider Fraser

Federico Florian |  | Barcellona

Prima retrospettiva spagnola dedica all’artista statunitense, nota esponente dell’Institutional Critique

In una delle sue più celebri video performance («Untitled», 2003), l’artista americana Andrea Fraser ha filmato il rapporto sessuale che ha avuto luogo in una stanza del Royalton Hotel di New York tra lei e un collezionista privato. Quest’ultimo pagò una somma di circa 20mila dollari «non per sesso», a detta di Fraser, «ma per fare un’opera d’arte». Lavoro audace e coraggioso, di stampo femminista, che s’interroga sul potere maschile nel mondo dell’arte contemporanea, nonché sul legame tra prostituzione e creazione artistica. Come in tutte le sue opere, la maggioranza delle quali ha un carattere performativo, la Fraser, classe 1965, s’interroga sulle dinamiche che regolano il sistema dell’arte, criticandone il funzionamento con uno sguardo da insider.

Il Macba di Barcellona, fino al 4 settembre,
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