L'idea di città della Leimer e altre influenze sardo-piemontesi

Al Man di Nuoro una personale dell'artista meranese e una storia di famiglia raccontata da Luca Scarlini

Sonia Leimer,  Via San Gennaro. Immagine courtesy Man, Nuoro
Elena Franzoia |  | Nuoro

Dopo la generosa donazione di dieci foto di tema sardo da parte di Lisetta Carmi alle collezioni del museo, il Man continua la sua proposta con due mostre che dal 10 luglio si protrarranno fino al 23 gennaio. A cura del direttore Luigi Fassi, «Sonia Leimer. Via San Gennaro» focalizza il progetto con cui l’artista meranese ha vinto nel 2018 il concorso Italian Council, creato dal Ministero della Cultura allo scopo di promuovere la creatività italiana finanziando nuove opere e attivando partnership internazionali strategiche.

Nata infatti grazie al Man e all’incubatore newyorkese International Studio & Curatorial Program (Iscp), «Via San Gennaro porta avanti due linee guida fondamentali del nostro programma, afferma Fassi. Rafforzare il ruolo di committenza del Man ed esplorare il Mediterraneo nei suoi rapporti con il mondo globale». Da sempre al centro dell’indagine dell’artista, la città intesa come infrastruttura urbanistica e sociale in continuo divenire è il tema della residenza condotta per diversi mesi nella New York di Little Italy, simbolo non solo della migrazione soprattutto meridionale negli Stati Uniti, ma anche di una memoria italiana in inesorabile dissoluzione.

Prosegue invece l’indagine sulla reciproca influenza tra cultura sarda e piemontese Luca Scarlini, che per la prima volta approfondisce una coppia di assoluti protagonisti con la mostra «Vittorio Accornero-Edina Altara. Gruppo di famiglia con immagini». «Notevolissimo è il ruolo di Accornero e Altara nelle vicende dell’arte applicata dagli anni ’20 agli anni ’70, afferma Scarlini. Edina Altara ha sviluppato una precisa linea di ricerca che l’ha portata negli anni dall’illustrazione all’arredamento. Vittorio Accornero ha trasferito nella moda, soprattutto nei foulard Gucci, il mondo fiabesco delle sue illustrazioni».

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