L’ex carcere borbonico di Ventotene

Federico Castelli Gattinara |  | Ventotene (Lt)

Lanciato da Matteo Renzi, il progetto è tra i più ambiziosi e di alto profilo simbolico

Nella prigione furono rinchiuse personalità del Risorgimento napoletano come Silvio Spaventa e Luigi Settembrini, e in epoca fascista figure come Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, estensori del Manifesto di Ventotene, atto fondativo dell’Europa «libera e unita».

Il carcere, inaugurato nel 1795 e attivo fino al 1965, misura oltre 28mila mq su tre piani, disposto a ferro di cavallo attorno a una torre centrale, al centro dell’isola. Sarà il simbolo della resistenza antifascista, un grande museo della memoria e del sogno europeista di Spinelli, che qui è sepolto. «Con l’Europa ragioneremo sul suo utilizzo», ha dichiarato Franceschini.

Il progetto prevede il restauro e la valorizzazione in 5 anni, con scopi prevalentemente culturali e di alta formazione, anche in collegamento con le istituzioni europee
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