L’esercito di porcellana
Al Bargello le sculture e i calchi Ginori
Mentre a fine marzo, in occasione del G7 della cultura a Firenze, è stato reso ufficiale da Dario Franceschini l’acquisto da parte dello Stato della Manifattura Ginori di Doccia, la più antica in Italia, vincolata all’edificio che la ospita (cfr. n. 373, mar. ’17, p. 11), dal 18 maggio al primo ottobre il Museo del Bargello ospita la mostra «La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue», a cura di Tomaso Montanari e Dimitri Zikos con la collaborazione di Cristiano Giometta e Marino Marini e un comitato scientifico di esperti, tra cui Cristina Gnoni Mavarelli che da anni, come Soprintendenza, segue le vicende della Manifattura di Sesto Fiorentino.
L’iniziativa colma un vuoto nella scarsa conoscenza di questi manufatti poiché, se si eccettua la pionieristica pubblicazione di un inventario del tardo Settecento, dovuta a Klaus Lankheit nel 1982, mostre come quella
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