L’Enea di Savinio e l’extraterrestre di Manzoni

Da Bolaffi l’8 novembre nel catalogo di Arte moderna e contemporanea alcune rarità, un’ampia selezione di opere su carta e una sezione di stampe e multipli

«L’attesa di Enea» (1929), di Alberto Savinio. Cortesia Bolaffi Casa d’aste
Elena Correggia |

Mito, distorsioni storiche e suggestioni personali: c’è il pieno spirito dell’arte di Alberto Savinio ne «L’attesa di Enea», un raro olio su tela del 1929, dagli anni ’80 nella stessa collezione privata, proposto come top lot (stima 350-450mila euro) dalla casa d’aste Bolaffi nella vendita di Arte moderna e contemporanea in programma a Torino l’8 novembre.

«L’opera è stata dipinta a Parigi negli anni prolifici dell’adesione di Savinio al movimento surrealista, anche se, guardandola, rivela immediatamente lo stile del tutto singolare dell’artista, a metà strada tra Surrealismo e Metafisica ma con una straordinaria unicità», afferma Caterina Fossati, esperta del dipartimento di arte moderna e contemporanea di Bolaffi.

Un’altra rarità è rappresentata da un’inusuale opera figurativa di Piero Manzoni, del 1957, «Senza titolo», catrame, tempera e smalto su tela, valutato 90-140mila. Una creazione esposta alla famosa prima mostra al bar Giamaica di Milano che pare suggerire una sagoma extraterrestre e che testimonia ricerche affini in quel periodo da parte di altri artisti come Pino Pascali.

Il crescente interesse per il lavoro di Antonio Ligabue è confermato dalla presenza dell’olio su tavola «Pascolo», del 1939, proveniente da collezione privata (160-200mila). Fra i maestri italiani del secolo scorso non mancano Giorgio de Chirico con un olio d’impronta classica «La partenza del cavaliere» del 1951-52 (35-50mila), Mario Sironi con «Composizione con cavallo bianco» del 1955 ca (10-15mila), Renato Guttuso con «Contadino con sacco di patate» degli anni ’40 (35-45mila) e un divertente e colorato Enrico Baj del 1986, «Senza titolo», con volti caricaturali di uomini e donne che prendono forma grazie a nastri, bottoni, tappi di bottiglia e passamaneria varia (18-25mila).

Il ricco catalogo comprende anche un’ampia selezione di opere su carta, con autentica, che permettono di accostarsi al lavoro di artisti come Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Filippo de Pisis, Felice Casorati, Carlo Levi, Lorenzo Viani a partire da alcune centinaia di euro fino a poche decine di migliaia per lavori come il raro e pregiato collage su carta del 1936 di Kurt Schwitters (30-40mila).

Infine, da segnalare anche la sezione dedicata a stampe ed edizioni dove spiccano Otto Dix, Adolfo Wildt, Marino Marini fino all’evoluzione dei multipli che negli anni ’60 arrivano a trasformarsi quasi in opere uniche grazie all’intervento degli artisti, come ben evidenzia una litografia con intervento manuale di Lucio Fontana, «Concetto spaziale» del 1961 (3-5mila).

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