L’edilizia storica prediletta vittima dei terremoti

Simona Sajeva |

Rispetto ai valori storico-artistici la conoscenza strutturale è considerata davvero necessaria soltanto in caso di criticità evidenti. Non è così

Dopo la rabbia nel vedere l’effetto che un sisma di forte magnitudo ha sul nostro Paese, è legittimo interrogarsi su che cosa si sarebbe potuto fare per contenere tanta distruzione e sofferenza. Purtroppo i terremoti non sono prevedibili e, ad oggi, per valutarne il rischio ci si basa su criteri probabilistici. Ciò aiuta a tener conto dei rischi a livello territoriale, traducendoli in norme e regolamenti per costruire, adeguare, migliorare le costruzioni esistenti e future. L’edilizia storica fa parte delle costruzioni esistenti e i monumenti ne sono un caso particolare. Questo tipo di edilizia è più sensibile agli effetti dei sismi a causa delle sue caratteristiche: le tecniche costruttive in muratura, la qualità di esecuzione e dei materiali, lo stato di
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