L’avvocato di Sandro Bonacossi
Giovanissimo, Alessandro Contini inizia una proficua carriera di mercante filatelico i cui proventi diventano la base di un’altra più fruttuosa attività, quella di mercante d’arte e collezionista a livello internazionale: un’opera cui la moglie, Vittoria Bonacossi, dà il contributo di un talento di conoscitrice dal sicuro istinto per il pezzo di valore.
Al lavoro e al collezionismo, i Contini Bonacossi affiancano un mecenatismo discreto che avrebbe voluto trovare la sua più logica conclusione in una grande donazione allo Stato italiano. Avviate le procedure nel 1954, la felice celebrazione di un percorso tanto imprenditoriale quanto culturale e civico si trasforma presto, in seguito alla disastrosa separazione del nipote Sandrino da Elsa de Giorgi, in un labirinto di denunce, querele, sequestri e processi, cui si aggiunge l’atteggiamento apparentemente ostile di alcuni esponenti statali. La
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