L'Avvento nell'arte italiana | 16 dic
Il San Giuseppe di Bernini

La sanguigna «San Giuseppe con il Bambino», dipinta da Bernini nel 1663 per la cappella di Palazzo Chigi ad Ariccia, si caratterizza per l’immediatezza del tratto mosso e sintetico, l’audace scorcio prospettico di Gesù Bambino, la forza espressiva del profilo del vecchio che ricorda i Dottori della Cattedra di San Pietro. L’intenso pathos emotivo per il gesto del santo, che stringe il figliolo in segno di protezione rivolgendogli lo sguardo premuroso, pronto quasi a baciarlo mentre i due nasi si sfiorano, è un’efficace allegoria dell’amore paterno e una rarità nella iconografia cristologica, dato che in maniera quasi generalizzata il piccolo è raffigurato tra le braccia della Madre.
Potrebbe trattarsi di un omaggio del maestro al padrone di casa e suo committente, il principe Agostino Chigi, cui la consorte Maria Virginia Borghese aveva dato alla luce il 20 ottobre del 1662, dopo due figlie femmine, un erede maschio, Augusto, destinato a continuare la casata.