L’avanguardia si gioca in coppia
Al Museo Man sono in corso sino al primo ottobre le mostre «Amore e rivoluzione. Coppie di artisti dell’avanguardia russa» e «Jakub Julian Ziolkowski. Nasellini»
La prima, curata da Heike Eipeldauer e Lorenzo Giusti, propone un’analisi della produzione dell’avanguardia russa in occasione del centenario della Rivoluzione d’ottobre, volgendo la lente di indagine sulle celebri coppie di artisti: Natalia Goncarova e Mikhail Larionov, Varvara Stepanova e Alexander Rodcenko, Ljubov Popova e Alexander Vesnin. Con questo taglio, arte e vita quotidiana s’intrecciano e viene ribadita la visione utopica di creazione collettiva sostenuta dalla rivoluzione bolscevica.
La mostra presenta oltre cento opere e include un nucleo fotografico, manifesti pubblicitari e di propaganda politica, restituendo una visione anti gerarchica della produzione visuale del periodo. Fa da contraltare la prima personale di Ziolkowski in un’istituzione italiana, realizzata dopo un periodo di residenza in Sardegna. L’artista polacco, classe 1980, trasforma la project room del museo in
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