L’atlante degli atlanti

Chiara Coronelli |  | Milano

«Atlanti. Luigi Ghirri, Olivo Barbieri, Francesco Jodice» è la mostra che il 24 giugno inaugura alla Galleria Bianconi. Tre generazioni di artisti, ognuno impegnato nell’esplorazione di una realtà che si scolla dalla propria riproduzione visiva e di una fotografia che non può dare per scontata la propria capacità di riflettere il mondo per il solo fatto di offrirne l’impronta.

Di Ghirri è esposto quasi l’intero corpus del suo «Atlante», l’album realizzato nel 1973 che apre la strada a tanta fotografia concettuale e racchiude una geografia tanto più evocativa quanto convenzionalmente astratta, a ricordare che «il solo viaggio possibile, aveva scritto, sembra essere all’interno dei segni, delle immagini: nella distruzione dell’esperienza diretta».

Anche una delle prime serie di Barbieri, quella dei «Flippers», tocca l’idea di straniamento della visione: in una vecchia fabbrica di pinball machines, ritrova
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