L’arte solidale ospite d’onore a Palazzo Lascaris

Venerdì 16 dicembre alle 15 si terrà un’asta benefica di opere d’arte contemporanea presso la sede del Consiglio regionale del Piemonte, a Torino. Il ricavato è destinato ai bambini che soffrono di psicopatologie post Covid

«Drawing the Third Paradise» (2011) di Michelangelo Pistoletto
Elena Correggia |

«Un artista per me» è il titolo dell’asta benefica che verrà battuta a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte (in via Alfieri 15, a Torino) venerdì 16 dicembre alle 15, nell’ambito del palazzo aperto per il Natale. Il ricavato sarà devoluto all’associazione La Casa del sole Aps per il progetto «àncora – una zampa per ricominciare» rivolto al supporto dei bambini più fragili che hanno sviluppato psicopatologie Covid-correlate. L’iniziativa del Consiglio regionale e dell’associazione è promossa in collaborazione con Ylenia Serra, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Paola Baldovino, Difensore civico, Paolo Guiso, Garante degli animali e la casa d’aste Sant’Agostino di Torino.

La vendita ha ricevuto l’adesione di 32 artisti attivi sul territorio regionale che hanno per l’occasione offerto le proprie opere all’asta a una base di partenza spesso simbolica rispetto alle correnti quotazioni di mercato. Tra i pezzi in catalogo compaiono alcuni nomi noti e ormai storicizzati dell’arte italiana degli ultimi decenni.

Enrico Colombotto Rosso è presente con un disegno a matita di un «Gatto», suo classico soggetto, stimato in partenza 100 euro, mentre a 250 euro sarà proposta una stampa firmata «Chiesa russa» di Ezio Gribaudo, artista recentemente scomparso. Scorrendo il catalogo si trovano Antonio Nunziante, con un olio su tela di grandi dimensioni (100x100 cm) dal titolo «E s’aprono i fiori notturni» (base d’asta 6mila euro), e Michelangelo Pistoletto con «Drawing the Third Paradise», serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio, che partirà ancora da una stima di 6mila euro.

Accanto agli artisti più famosi sono inseriti nella lista protagonisti emergenti della scena creativa, con opere anche legate all’attualità, come il ritratto di Paolo Borsellino realizzato a penna Bic nera su supporto di legno dal braidese Giovanni Botta, con base 50 euro, oppure il «Valzer dell’allegoria» (2022), acrilico su compensato di Ivano Chiavarino (stima 100 euro).

Lo scultore Riccardo Cordero è invece rappresentato da un disegno a carbone e sanguigna su carta «Progetto per cosmo» (partenza 200 euro). Ispirato al tratto dei cartoni animati è l’acquerello «Bambina al pianoforte» di Manuela Fissore (50 euro); «Omaggio alle Langhe» è invece una tecnica mista di Franco Giletta con base 300 euro. Il riferimento a luoghi del Piemonte appare alla radice, tra gli altri, dei lavori di Sergio Manfredi, «Piazza Castello sotto la neve» (litografia datata 2009, stima 200 euro), e di un paio di tele di Mara Saroglia Andruetto, entrambe con base 300 euro, raffiguranti le colline di Baldissero Torinese e la chiesa di Santa Maria della Spina sulla piazza dello stesso paese.

Tra le curiosità, infine, una litografia ottocentesca «S. Pierre» di Antonio Fontanesi (100 euro) e un’altra litografia, risalente al 1977 e intitolata «Barcellona», di Gianni Sesia della Merla, che si potrà provare a portare a casa con offerte a partire da 50 euro. Tutte le opere saranno esposte fino al 16 dicembre a Palazzo Lascaris ed è già possibile lasciare eventuali offerte pre-asta, previa registrazione, sul sito della casa d’aste Sant’Agostino.

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Elena Correggia