Alla fine di settembre nel sito di Teanum Apulum nel comune di San Paolo di Civitate (Fg), durante gli scavi nell’area dell’antica città romana condotti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia diretta da Maria Piccarreta, sono state rinvenute alcune strutture pertinenti a un anfiteatro di età imperiale (I-II secolo). Le ricerche, che rientrano nell’ambito dei finanziamenti del progetto «San Paolo di Civitate (Fg): tombe daunie e strutture romane. Pronto intervento di scavo archeologico e completamento dello scavo e protezione», hanno permesso di ricostruire e di leggere con maggiore precisione l’assetto urbanistico e l’importanza del municipium di Teanum Apulum.
Un ruolo di rilievo, come attesta, appunto, la presenza del monumento collocato ai margini della città antica e destinato ai tradizionali giochi gladiatori. L’edificio, di forma ellittica irregolare, fu costruito ricavando verosimilmente l’arena e la cavea nel pendio naturale del terreno. Per ora è stata riportata in superficie una parte della cavea con sporadici resti delle gradinate inferiori, e un passaggio voltato, realizzato in opera cementizia con paramenti in opera laterizia molto regolare, che consentiva l’accesso all’arena, il cui piano è stato messo in luce per una superficie di soli 4x4 m. L’insieme riscoperto occupa un’area di circa 442 metri quadrati, solo una parte di quello che ulteriori indagini potrebbero restituirci.