L’architettura è la più politica delle arti

Veronica Rodenigo |  | Venezia

Le quattordici parole chiave della Biennale di Aravena

«Reporting from the front» ed «Expanded eye» sono rispettivamente il titolo e la modalità di approccio della 15ma Mostra Internazionale d’Architettura. Il direttore artistico Alejandro Aravena, architetto cileno vincitore lo scorso gennaio del Pritzker, ha focalizzato l’attenzione sull’edilizia residenziale a basso costo, un campo con implicazioni sociali e politiche nel quale sono noti i progetti del suo studio Elemental, tra tutti quello realizzato a Iquique in Cile nel 2004. Un salto di posizione rispetto alle passate edizioni, in linea con le urgenze del nostro tempo, «perché, sottolinea il presidente Paolo Baratta, se l’architettura è la più politica delle arti, la Biennale deve riconoscerlo e prenderne atto».

La 15ma edizione pone al centro l’uomo e l’architettura come risposta a esigenze concrete, a problematiche urbane e sociali anche e
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