L’Archeologico di Bologna si rinnova
È appena partita, attraverso un finanziamento dei Lavori pubblici del Comune, una revisione tecnica degli spazi espositivi e del cortile al piano terra del Museo Archeologico di Bologna, mille metri quadrati di aree storiche non solo per l’epoca di costruzione dell’edificio quattrocentesco che dal 25 settembre 1881 ospita l’istituzione, ma anche perché sede dal secondo dopoguerra di una serie di mostre di portata storica.
«L’intervento nell’area di Palazzo Galvani, l’antico “Ospedale della Morte” della città, spiega il direttore tecnico del museo Paola Giovetti, prevede in particolareun adeguamento degli impianti tecnici, di riscaldamento, raffreddamento e controllo climatico e dell’umidità, oltre alla sostituzione degli infissi e a interventi sul sistema di illuminazione. Siamo attenti a una manutenzione tecnica poiché vogliamo tornare a ospitare qui importanti mostre e i lavori non erano più
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